NEWSLETTER n. 2, ottobre 2019
"Chi in Italia prescinde da questo amore delle patrie singolari, 
seminerà sempre nell’arena.”  Carlo Cattaneo
PRIMO PIANO

Carlo Cattaneo e la Città

Su nostra iniziativa l’8 ottobre 2019, presso Palazzo della Loggia a Brescia, si è svolto il convegno Carlo Cattaneo e la Città, evento che ha suscitato folta partecipazione e molto interesse. In particolare ci ha fatto piacere la significativa partecipazione di studenti delle scuole superiori.

L’intento principale del convegno era quello di ricordare un grande personaggio che, con il passare del tempo, si dimostra sempre più illuminante e visionario e che ha avuto con Brescia significativi contatti, tra cui il più importante con l’iseano Gabriele Rosa che ne fu allievo, seguace e custode della memoria. L’incontro ha avuto anche il merito di sottolineare come le città, ed i comuni, che sono il vero motore dello sviluppo, oggi sono stretti in un pericoloso neo-centralismo, come ha recentemente espresso il Presidente Sergio Mattarella: “La visione, in coerenza con il dettato costituzionale, è quella di una Repubblica delle autonomie, antitetica rispetto ai disegni neo-centralisti e opposta a un modello di regionalismi ingigantiti, suscettibili di mortificarle”.

Il tema è stato molto apprezzato non solo dai partecipanti ma anche da importanti sindaci che ci hanno inviato significative lettere che trovate qui sotto. 

Sul significato di questa partecipazione Marco Vitale ha scritto: “Palermo e Genova sono due gloriose e bellissime città che testimoniano gli straordinari risultati che una buona amministrazione può realizzare. Se altre 3 / 4 città, a partire da Roma, realizzassero qualche cosa di simile il Paese immeditatamente segnerebbe un grande miglioramento. Brescia, per fortuna, non ha dovuto affrontare i problemi enormi che queste due città hanno dovuto affrontare ma ha la responsabilità, anche grazie alla sua tradizione di buona amministrazione e alla sua solidità sociale ed economica, di impegnarsi nelle coraggiose sfide di nuovo sviluppo al quale ci chiama il Terzo Millennio.

Non si tratta di dar vita a qualche anacronistico movimento di sindaci o di “cacicchi”, come li chiamò, molti anni fa, nella sua infinita supponenza, D’Alema. Ma di ripristinare, anche su questo tema, i principi costituzionali e di ripensare un assetto delle nostre autonomie locali più funzionali al Terzo Millennio e più attento al ruolo decisivo delle città. Cattaneo, il grande lombardo, patriota ed economista, può aiutare”.

Lettera del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Lettera del Sindaco di Genova, Marco Bucci
Lettera del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala

IN & OUT

OLIMPIA SPLENDID CONSOLIDA LA SUA PRESENZA IN AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA

Dopo anni di soddisfacenti rapporti di fornitura, Olimpia Splendid S.p.A. – azienda che da sempre si distingue per l’innovazione nell’ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti destinati al settore della Climatizzazione, Riscaldamento e Trattamento Aria – ha completato l’acquisizione del distributore australiano Noirot Australia and New Zealand Pty, portando a 6 il numero di controllate estere.

Noirot è tra i principali distributori australiani di prodotti per la climatizzazione portatile e il riscaldamento e, negli anni, ha svolto un eccellente lavoro di commercializzazione dei prodotti Olimpia Splendid, creando valore di brand presso i consumatori locali. 

Con questa importante acquisizione, Olimpia Splendid si assicura l’accesso diretto a due mercati ad alto potenziale, come quelli australiano e neozelandese, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di prodotti ed avvicinarsi ai propri clienti, attraverso servizi ad alto valore aggiunto. L’operazione rappresenta un tassello importante nel percorso di internazionalizzazione, incluso nel piano industriale dell’azienda. 

“Siamo entusiasti dell’opportunità che ci offre questa acquisizione. Australia e Nuova Zelanda sono due Paesi con straordinarie potenzialità di crescita per il nostro Made in Italy“– afferma Marco Saccone, Consigliere Delegato di Olimpia Splendid – “A seguito dell’apertura del capitale di Olimpia Splendid e l’ingresso del Fondo Alto Partners, abbiamo varato un piano di crescita, internazionalizzazione e managerializzazione importante: questa operazione rappresenta un primo step di questo percorso di sviluppo.”

VNZ NEWS

Master ISFOR

Siamo stati presenti alla tredicesima edizione del Master ISFOR in Management ed Innovazione delle Imprese, il percorso più completo di ISFOR - Fondazione AIB, sviluppato in collaborazione con SMAE (School of Management and Advanced Education) dell'Università degli Studi di Brescia.
In particolare, Stefano Zane ha tenuto una lezione il 26 giugno sui sistemi di controllo di gestione come opzione strategica: il controllo di gestione si inserisce a pieno titolo nel percorso della riflessione strategica d'impresa, il momento strategico coincide ormai con quello del controllo, entrambi si fondono nella Gestione Strategica, che è un'attitudine organizzativa, parte fondamentale della cultura aziendale.

Master Università Cattolica

Il 6 luglio scorso Stefano Zane ha tenuto una lezione al Master in Gestione e comunicazione della sostenibilità dal titolo "L'impresa, la sua continuità ed il passaggio generazionale": nell'ambito del ruolo che l'impresa svolge nel processo di sviluppo dell'uomo e delle comunità, il passaggio generazionale, o meglio la gestione dello stesso, è un obbiettivo fondamentale dell'impresa, spesso disatteso. Più che di passaggio generazionale noi parliamo di convivenza generazionale.

È STATO DETTO

CITTÀ ED ECONOMIA URBANA

Alessandro Balducci, professore ordinario di Pianificazione e politiche urbane al Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, è intervenuto al convegno “Carlo Cattaneo e la Città” con una relazione sul ruolo centrale delle città nello sviluppo economico e civile contemporaneo. 
Riportiamo alcuni spunti da lui proposti nel corso del suo intervento.

“Siamo nel secolo delle città, dell’urbanizzazione planetaria.
Sono più di 10 anni (dal 2008) che la popolazione urbana del pianeta ha superato il 50% della popolazione mondiale. Era il 3% nel 1800, il 14% nel 1900, il  30% nel 1950 e si stima che supererà il 70% nel 2050.
Questo processo ha forme molto diverse nel Sud del mondo e in Asia dove si formano Mega cities, mentre in Europa si assiste alla formazione di Mega City Regions.


 

Molte città in Italia sono tornate a crescere chiudendo la lunga crisi demografica iniziata negli anni ’70.
Ma la crescita delle città si accompagna all’allargamento della città nel territorio fino ad inglobare una densa rete di centri che una volta avevano una vita relativamente autonoma. 

Milano ad esempio è diventato il centro di una mega-city-region come le definisce Peter Hall  (Hall e Pain 2003), per cui lo stesso concetto di metropoli risulta inadeguato.

Si densificano in questi anni tutti i territori in-between per effetto:

  • da un lato della frammentazione dei processi produttivi della nuova industrializzazione che distribuisce nel territorio centri di ricerca, diversi dipartimenti e direzioni, sub-contractor e sedi produttive tenute insieme non più dalla condivisione di un medesimo spazio fisico ma dalle reti tecnologiche;
  • dall’altro delle strategie insediative delle famiglie sempre più piccole che sono andate cercando abitazioni a costi accessibili ed in contesti suburbani che garantiscono una buona qualità dell’abitare.




La città ha superato i suoi confini, è diventato un fenomeno economico, sociale ed istituzionale assai più complesso che in passato: costruendo sul passato deve essere capace di guardare al futuro. Con il cambiamento della forma della città e la rivoluzione digitale, le città continuano ad essere i laboratori dell’innovazione i nodi delle reti globali, i motori del processo di civilizzazione. Brescia è al centro della mega-city-region del Nord Italia e questo le garantisce l’appartenenza ad una delle aree più dinamiche d’Europa”.



 
DA NON PERDERE

La raccolta senza veli: mostra a cura di Anna Lisa Ghirardi

Fino all’8 dicembre prosegue la mostra “La Raccolta senza veli”, nella sede della Civica Raccolta del Disegno di Salò, nata nel 1983 dall’idea di Giuseppe Mongiello, dell’artista Attilio Forgioli e del critico d’arte Flaminio Gualdoni. Si tratta di una selezione di trentasei carte più due sculture, tra cui opere inedite acquisite di recente nella Collezione salodiana. Tra gli artisti in mostra, dove il soggetto principale è il tema del corpo in plurime sfaccettature, vi sono alcuni protagonisti dell’arte italiana del Novecento oltre ad artisti contemporanei attivi nel panorama nazionale e internazionale.

Civica Raccolta del Disegno di Salò, MuSa via Brunati 9 Salò (BS)

 

Confessioni di un sicario dell’economia

La costruzione dell’impero americano nel racconto di un insider

Di John Perkins

John Perkins è un ex Chief economist di una tra le più importanti società di consulenza internazionale e questo suo libro è rimasto nella classifica del New York Times dei libri più venduti per oltre 70 settimane. Si tratta di un libro autobiografico in cui l'autore racconta gli anni in cui lavorò con il ruolo di economista capo in una grande istituzione di consulenza americana a favore dei paesi in via di sviluppo. Racconta i meccanismi di corruzione e di collusione intrattenuti dagli Stati Uniti con banche, grandi aziende e governi di vari paesi nel mondo. 

Una storia che fa riflettere, raccontata in prima persona dall’autore che, come definisce lui stesso, svolgeva l’incarico di sicario dell’economia.

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola Boni, Domenico Gamarro, Giorgia Piccinelli, Monica Rossetti, Margherita Saldi,
Erika Veschini, Marco Vitale, Stefano Zane.

Progetto editoriale a cura di Luca Vitale e Associati
www.vnz.it | info@vnz.it
Copyright © 2019 VitaleZane&Co., All rights reserved.